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Le sue origini…

LArtiglio del Diavolo è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Pedaliaceae che cresce nelle aride steppe del Sud Africa, in particolare nella regione desertica del Kalahari. La pianta, tuberosa e perenne, è caratterizzata da fusti annuali striscianti, che crescono da un tubero primario. La pianta presenta fiori tubulari di colore rosso-violetto.

Il nome Harpagophytum deriva dal greco e significa “uncino”, in riferimento all’aspetto delle sue radici. Da secoli nella medicina tradizionale dei popoli sud-africani vengono impiegate le sue radici, essiccate, per la preparazione di prodotti fitoterapici.

Infatti, grazie alle più importanti virtù della pianta, questo rimedio naturale viene utilizzato come analgesico e febbrifugo dalle popolazioni tribù boscimani, ottentotte e bantu per curare febbre, ferite, dolori articolari e gastrointestinali. Solo nei primi anni del 1900 viene scoperto dagli occidentali, e sarà introdotto in Europa, ad uso terapeutico, solo nel 1953.

Approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Alessandra Oca farmacista e biologa della Parafarmacia Il Girasole e la Dott.ssa Eva Marangoni Fisioterapista e Terapista della Riabilitazione Uro – Ginecologica – Proctologica del Poliambulatorio Il Girasole, attraverso una breve intervista dove scopriremo l’efficacia di questo rimedio fitoterapico.

Dottoressa Oca può spiegarci qual’è il motivo per cui si è avvicinata alla Medicina Integrativa?

“Come Farmacista – ha esordito – credo fortemente nella “terapia sartoriale” ovvero quella terapia cucita sulla persona e non su un modello unico per tutti. Personalmente il mio interesse per la medicina integrativa nasce proprio da una passione per le antiche medicine come ad esempio quella ayurvedica e tradizionale cinese. Nel corso dei miei studi ho sempre cercato di trovare un punto di incontro tra gli antichi rimedi e le medicine moderne, trovando le opportune risposte nella fisica quantistica.

Ci sono molti esempi che spiegano come i farmaci della tipica medicina moderna nascono proprio dallo sviluppo degli antichi rimedi, come nel caso dell’Artiglio del Diavolo. Altri comuni esempi sono l’aspirina, che deriva dalla corteggia del salice o per esempio l’abitudine di molte nonne che mettevano un piccolo mazzo di lavanda sotto il cuscino per dormire meglio, tant’è che oggi esiste un farmaco che favorisce il sonno a base di olio essenziale di lavanda.”

Passiamo alla sostanza, quali sono i benefici che possiamo ricavarne dall’artiglio del diavolo?

“Principalmente ha un’importante azione antinfiammatoria e antireumatica a livello del sistema osteo-articolare che permette un trattamento efficace su diverse problematiche come ad esempio mal di schiena, dolori cervicali, contusioni, sciatalgia, artrite reumatoide e artrosi e questo grazie ai suoi principi attivi, gli arpagosidi.

Gli effetti farmacologici dell’artiglio del diavolo sono molteplici e complessi e non ancora del tutto chiariti, ma quelli analgesici e antinfiammatori sono attribuiti, in particolare, all’arpagoside, i cui studi evidenziano gli effetti sulle ciclossigenasi, (lo stesso bersaglio d’azione su cui agiscono i farmaci antinfiammatori non steroidei FANS nel nostro corpo) con riduzione della liberazione di alcune citochine pro-infiammatorie. In sostanza alleviano il dolore bloccando la produzione di sostanze che lo provocano.”

Dottoressa potrebbe spiegarci qual è il corretto utilizzo dell’ Artiglio del Diavolo?

“L’artiglio del diavolo si trova in commercio in diverse formulazioni per uso interno sotto forma di estratto secco in compresse e capsule, oppure in estratto acquoso sotto forma di gocce, da assumere per via orale secondo le indicazioni della confezione, in generale è consigliabile seguire il trattamento per 1 o 2 settimane.  Per uso esterno esistono pomate e gel da spalmare sulla zona dolorante anche per lunghi periodi.

Di fondamentale importanza, lo ribadisco sempre, è la dose terapeutica. Infatti, per avere effetto sul nostro corpo un principio attivo deve essere assunto in dose terapeutica, ovvero in concentrazione efficace, esattamente come un farmaco. In questo risiede spesso il successo di una terapia fitoterapica!

Considerare il preparato nella sua essenza farmacologica, ed è quello che facciamo qui in parafarmacia il girasole con i nostri clienti, in modo da fornire una valida ed efficace soluzione a chi desidera questo tipo di approccio terapeutico per scelta o per necessità.

Ma tornando al nostro Artiglio del Diavolo, dall’analisi dei dati di letteratura scientifica risulta che la dose minima giornaliera efficace di arpagoside è di 30 mg (estratto alcolico), fino a 60 mg per i pazienti con dolori cronici, e 100 mg in caso di forte dolore acuto. Nel caso di pomate e gel, i preparati più efficaci risultano quelli con un 25% di estratto, e in associazione con altri estratti come cannella e chiodi di garofano che lavorano in sinergia sul sintomo doloroso.”

Possono esserci delle controindicazioni?

“L’uso a base di questo prodotto è controindicato per i soggetti in cura con farmaci ipoglicemizzanti e anticoagulanti in quanto la pianta può interferire con l’azione dei medicinali. Non deve essere somministrato per via orale nei bambini sotto i due anni, alle donne in gravidanza e nel corso dell’allattamento.

Inoltre si consiglia l’utilizzo del prodotto per via orale a stomaco pieno soprattutto ai soggetti che soffrono di gastrite, ulcera gastrica e duodenale.”

DALLA TEORIA ALLA PRATICA CLINICA…

Approfondiamo l’argomento con la dott.ssa Marangoni fisioterapista e Terapista della Riabilitazione Uro – Ginecologica – Proctologica che utilizza questi preparati nella sua pratica professionale con grande successo sui propri pazienti…

Dottoressa Marangoni per quali patologie consiglia l’Artiglio del Diavolo ai suoi pazienti?

“Conoscevo già le proprietà antinfiammatoria e analgesiche di questa pianta utilizzandola io stessa. Successivamente grazie all’importante sinergia instaurata nel tempo con la Dott.ssa Oca mi è stata suggerita una soluzione potenziata di questo prodotto efficacie per le problematiche che sono solita affrontare con i miei pazienti. Tant’è che dopo aver approfondito gli studi clinici di questo rimedio ho iniziato a suggerirlo vivamente durante le terapie fisioterapiche per il trattamento del dolore, riscontrando ottimi risultati.

Le più diffuse patologie infiammatorie oste-articolari trattabili con questo rimedio sono: cervicalgia, lombalgia, dolori e contratture muscolari, tendiniti, artrosi, reumatismi e in diversi casi utile anche per crampi muscolari negli arti inferiori.”

Quali sono i benefici che ha riscontrato sui propri pazienti?

“Di solito consiglio sempre l’applicazione della pomata con un dosaggio di 2 volte al giorno per almeno 10/15 giorni; per quanto riguarda i benefici posso affermare che già dopo il quinto giorno i pazienti riscontrano un netto miglioramento, ottenendo in tempi brevi la risoluzione del sintomo senza l’utilizzo di farmaci che potrebbero essere controindicati per determinate persone.”

I preparati a base di Artiglio del Diavolo li trovate presso la Parafarmacia Il Girasole dove sarete accolti dalle nostre farmaciste che saranno a vostra completa disposizione per ascoltarvi e consigliarvi la migliore terapia.

via G. Mazzini, 205 Molinella (BO)

Tel. 051880729

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