Articolo a cura del Dott. Francesco Lancewicz Specialista in Oncologia Medica
Il cancro della Mammella
Il cancro della mammella è la neoplasia più frequente nel sesso femminile nei paesi occidentali; la probabilità di ammalarsi è maggiore con l’aumentare dell’età.
L’aumentata incidenza del cancro dipende da vari fattori, tra cui l’aumento della vita media delle donne e un reale incremento probabilmente favorito da fattori familiari, mutazioni genetiche, fattori dietetici ed ambientali.
In passato la diagnosi era maggiormente clinica, cioè si fondava sull’evidenza di segni visibili quasi ispessimenti mammari retrazioni della cute, secrezioni ematiche dal capezzolo ed altre più vistose anomalie.
Attualmente, con il diffondersi di tecnologie più avanzate, è sempre più frequente il riscontro di tumori.
L’ecografia mammaria: l’indagine di prima scelta
L’ecografia mammaria è l’indagine di prima scelta nelle donne di età inferiore ai 40 anni; se viene riscontrata una lesione, con caratteristiche sospette, lo studio viene completato da una mammografia ed eventualmente da un’agobiopsia (agoaspirato).
Nelle donne di età superiore ai 40 anni, l’ecografia è complementare alla mammografia, in quanto è un esame di fondamentale importanza nello studio dei noduli mammari ed inoltre consente di guidare con precisione le procedure interventistiche (agobiopsia mammaria, svuotamento cisti, ecc.).
L’ecografia contribuisce a chiarire la natura di addensamenti o tumefazioni rilevate dalla paziente, o dal medico, durante l’esame clinico della mammella e rappresenta il primo passo per caratterizzare eventuali alterazioni rilevate alla mammografia.
L’ecografia può diventare di fondamentale importanza…
L’ecografia ha un ruolo fondamentale in alcune specifiche condizioni:
- Nelle donne con mammelle dense.
- Nelle donne con protesi mammarie e tessuto ghiandolare scarso, non studiabile adeguatamente con la mammografia.
- Nelle donne gravide, che non possono essere esposte a raggi X.
Si raccomanda di sottoporre a controllo mammografico almeno ogni due anni, tutte le donne al di sopra dei 40 anni di età.
In donne ad alto rischio (due familiari di primo grado con storia di neoplasia mammaria) lo screening deve essere iniziato a 35 anni e deve avere cadenza annuale.
In donne con casi familiari di carcinoma mammario giovanile (mamma o/e sorella) lo screening mammario annuale deve essere iniziato a 25 anni di età e comunque cinque anni prima dell’età in cui il cancro al seno è stato diagnosticato nel familiare. È bene in ogni caso sottolineare l’importanza di un periodico esame clinico del seno, per tutte le donne, di tutte le età.
Presso il Poliambulatorio Il Girasole di Molinella il Dott. Francesco Lancewicz sarà a vostra completa disposizione per effettuare una diagnosi attraverso un’ecografia mammaria e una visita specialistica.
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