Lo sport, si sa, è uno dei nostri migliori alleati per una vita sana e longeva. È altrettanto vero, però, che spesso chi lo pratica (soprattutto a livello agonistico) è soggetto a un elevato rischio di infortuni e stress fisici non indifferenti.
Settembre e ottobre sono i mesi dei buoni propositi, del ritorno alla routine, del ritorno a scuola e al lavoro, della voglia di iniziare – o riprendere – sane abitudini, compresa quella di fare sport.
Ma cominciare a fare sport o ricominciare dopo un periodo di stop è sicuro? Ci sono delle strategie che si possono attuare per assicurarsi che durante i primi allenamenti fili tutto liscio?
La fisioterapia è sicuramente un’ottima alleata per tutti coloro che vogliono iniziare a muoversi di più e meglio: spesso, infatti, si inizia sempre con i migliori propositi e, poco dopo avere cominciato gli allenamenti, ci si ferma per distorsioni, dolori, traumi e infortuni di ogni genere.
Riprendere (o incominciare!) a fare attività aerobica accompagnati da fisioterapisti esperti significa avere un supporto attivo nella creazione di una buona abitudine che possa durare nel tempo e che sia davvero adeguata per il nostro corpo e per la nostra persona.
Il ruolo del fisioterapista
La pratica sportiva, sia a livello amatoriale che agonistico, è caratterizzata da un allenamento costante che si traduce, a sua volta, in una continua richiesta di efficienza da parte dell’atleta al proprio corpo. Questo, spesso, può essere causa di un sovraccarico di lavoro e comportare un notevole livello di stress fisico. La fisioterapia riveste, per tale motivo, un ruolo importante per il raggiungimento e mantenimento del benessere fisico dell’atleta.
Le indicazioni e i trattamenti proposti dal fisioterapista sono finalizzati a favorire il recupero efficace dalla stanchezza fisica, legata alla performance sportiva.
L´atleta viene guidato e supportato per arrivare a poter godere, nuovamente, di condizioni fisiologiche ottimali, qualora queste siano state, in qualche modo, compromesse da un infortunio.
Il fisioterapista svolge, quindi, un ruolo cruciale nella fase riabilitativa, soprattutto quando si verificano eventi traumatici specifici (distorsioni e lesioni di varia entità), o in caso di condizioni degenerative (lombalgia, tendiniti), il lavoro del fisioterapista permette all’atleta un recupero più rapido delle proprie condizioni fisiche e lo accompagna nel percorso di ripresa dell’attività sportiva.
Riabilitazione sportiva post infortunio
Solitamente in fase riabilitativa bisogna seguire una serie di passaggi: superare la fase di gestione del dolore, recuperare gli schemi motori e riacquisire il normale tono muscolare sono passaggi importanti per raggiungere l’obiettivo finale. In un secondo momento si affronterà la riabilitazione sport-specifica, in cui l’atleta recupererà tutti i movimenti e i gesti tipici dell’attività che svolgeva prima dell’infortunio. La riatletizzazione è un passaggio necessario per tornare alla normalità.
La terapia manuale e l’esercizio terapeutico sono alla base del protocollo riabilitativo. Questi vengono integrati, spesso, con le terapie fisiche-strumentali e con le tecniche di bendaggio.
Terapie manuali
Le nostre tecniche di terapia manuale sono tese al recupero funzionale dell’articolazione in trattamento attraverso mobilizzazioni attive e l’ausilio del fisioterapista che provvede a correggere manualmente il movimento limitato o alterato. Il tutto per ripristinare immediatamente il corretto movimento articolare con riduzione della sintomatologia dolorosa.
Terapie fisiche-strumentali
A seconda della precisa situazione clinica e delle esigenze del singolo paziente, il fisioterapista valuta anche l’utilizzo di una terapia fisica-strumentale, al fine di massimizzare gli effetti dei trattamenti tradizionali. Il fisioterapista, infatti, lavora per facilitare e accelerare il recupero fisiologico delle condizioni dell’atleta.
Presso il nostro centro fisioterapico i nostri specialisti utilizzano maggiormente determinate tecniche strumentali come:
- Tecarterapia: è una terapia che utilizza la radiofrequenza al fine di stimolare la biologia del tessuto. Il calore endogeno, ossia interno, generato dall´emissione di corrente ad alta frequenza favorisce, infatti, il ripristino del tessuto lesionato e/o infiammato, favorendone la guarigione.
- Ultrasuonoterapia: è una tipologia di trattamento che prevede, attraverso specifici manipoli, l´utilizzo di onde sonore a una determinata frequenza e potenza, per ridurre il dolore e l´effetto infiammatorio nel tessuto interessato.
- Onde d´urto: è tecnica che prevede l´utilizzo di onde a una potenza elevata. Queste creano un vero e proprio “urto” a livello cellulare, rivelandosi efficaci in caso di condizioni infiammatorie croniche o per la risoluzione di calcificazioni tendinee e intramuscolari.
- Laserterapia ad alta potenza: un trattamento che utilizza un fascio di luce ad una potenza molto elevata con un importante effetto antalgico e riparativo a livello tissutale.
Il Centro Fisioterapico Il Girasole
ll reparto di Fisioterapia e riabilitazione del Gruppo Il Girasole si avvale dell’opera di tecnici della riabilitazione e fisioterapisti qualificati,
Il nostro impegno primario è quello di rispondere alla domanda di salute dei nostri utenti, in collaborazione con i medici curanti in un servizio personalizzato di monitoraggio gratuito così strutturato:
- Valutazione iniziale della patologia da parte del Fisiatra responsabile
- Valutazione intermedia della cura
- Controllo fine cura e valutazione dei risultati