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Dott. Simone Massimi – Specialista in Ortopedia

L’estate è una delle stagioni più belle; con il tempo mite e favorevole si esce più volentieri, si utilizzano calzature aperte e si fanno lunghe passeggiate in spiaggia. Tuttavia, nonostante la spensieratezza del periodo estivo e il minor carico di lavoro, proprio in estate possono insorgere dei dolori ai piedi.

Da cosa può dipendere questa variazione?

L’accentuarsi del dolore è riconducibile all’aumento degli stress che i piedi devono sopportare. In estate, ad esempio, si utilizzano scarpe meno continenti, generalmente basse e meno ammortizzate. Ciò crea maggior tensione su tendini e legamenti di piede e caviglia, con possibile dolore posteriore al tallone.

Anche la morfologia del piede favorisce l’insorgenza del dolore. Un piede cavo presenta già per sua natura un dislivello tra tallone e avampiede e può non tollerare l’aumento degli stress, con insorgenza del dolore quando si indossa una calzatura bassa. Ma ugualmente un piede piatto è predisposto ad avere dolori nella parte interna del piede lungo il decorso del tendine tibiale posteriore, e al tendine di Achille, che generalmente in questo tipo di piede è retratto, fino al ginocchio.

Quindi bisognerebbe evitare calzature basse. La scarpa deve consentire un appoggio comodo mediante un dislivello tra retropiede ed avampiede che permetta di ridurre la tensione sul tendine di Achille, compensare il dislivello del piede cavo e la pronazione del piede piatto.

Ma anche con il tacco non bisogna esagerare! Tacchi eccessivamente alti predispongono all’insorgenza di metatarsalgie, ovvero dolori nella parte anteriore del piede, e deformità quali l’alluce valgo e le dita a martello, legati all’eccessivo carico. Per una serata vanno bene, ma non devono diventare un’abitudine. Il tacco ideale è quello fisiologico, cioè di 2-3 cm.

Anche le lunghe passeggiate in spiaggia, per quanto piacevoli, sono un fattore di aumento degli stress perché il terreno è instabile e costringe il piede ad un continuo sforzo per adattarsi al suolo. È meglio evitare di passeggiare sulla sabbia asciutta e preferire il bagnasciuga, dove il terreno è più stabile e la presenza di acqua fresca e salata dona sollievo, ma attenzione alle conchiglie!

In ogni caso, se il dolore ai piedi non recedesse con queste semplici attenzioni, è consigliabile effettuare una visita ortopedica specialistica, per approfondire il quadro clinico ed evitare il possibile peggioramento dei sintomi.

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