L’osteoporosi è una malattia che colpisce tutto lo scheletro caratterizzata da un aumento della fragilità ossea e del rischio di fratture, dovuta sia ad una riduzione quantitativa della massa ossea sia ad alterazioni della struttura dell’osso stesso.

Il deterioramento osseo può dipendere da molti fattori di rischio, sia genetici sia legati allo stile di vita, o a condizioni di salute particolari (avanzare degli anni, menopausa, diabete, obesità, carenza di Vitamina D, sclerosi multipla, artrite reumatoide, etc.).

Lo sapevi che…

  • Circa l’80% della massa ossea si forma nei primi 20 anni di vita 
  • La menopausa aumenta fortemente la fragilità ossea 
  • A partire da circa 35 anni, il tessuto osseo passa attraverso un naturale processo di deterioramento
  • Le persone con diabete hanno maggior rischio di osteoporosi e fratture
  • I pazienti con malattia renale cronica (MRC) presentano maggiore fratture di fragilità
  • I trattamenti oncologici aumentano il rischio di osteoporosi e di fratture 
  • I disturbi del comportamento alimentare (obesità e magrezza) incidono fortemente sull’indebolimento osseo 

La diagnosi

La diagnosi dell’osteoporosi si basa innanzitutto sulla misurazione della densità minerale ossea (BMD)
Il metodo più consolidato è la DEXA che, attraverso l’emissione di raggi X a bassa dose, fornisce un valore di densità ossea.

La densitometria ecografica si effettua tramite un’ecografia sui due distretti lombari e femorali (come per la DEXA), è indolore, ha il vantaggio di non essere dannosa e di poter essere ripetuta frequentemente, sia per la prevenzione dell’osteoporosi, sia per il monitoraggio periodico durante l’avanzamento della malattia.

Il test determina la gravità della malattia, prevede il rischio di fratture successive e monitora i cambiamenti ossei, aiutando il medico nella scelta del trattamento o della terapia più adeguati.

A chi è consigliato l’esame densitometrico

  • Alle donne oltre i 65 anni e agli uomini oltre i 70 anni.
  • Persone di tutte le età in presenza di pregresse fratture da fragilità
  • Alla donna in postmenopausa e nell’uomo oltre i 60 in presenza di fattori di rischio quali: menopausa prima dei 45 anni, basso livello di calcio e Vitamina D, periodi prolungati di immobilizzazione, fumo, abuso di alcool, magrezza, familiarità.

Quanto costa la densitometria ecografica

L’esame ecografico costa 60 euro*.
*Oltre alla valutazione ossea, verrà fornito anche il calcolo Defra®, ovvero l’algoritmo per la stima del rischio di frattura nei prossimi 10 anni.

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