La corretta alimentazione è un pilastro fondamentale per lo stato di salute dell’uomo ed è importante insegnarla e trasmetterla fin dall’infanzia e dall’età scolare.

Ce ne parla la Dott.ssa Tiziana Valdinoci Biologa Nutrizionista presso il Poliambulatorio di Molinella.

Le malattie croniche, un tempo legate prettamente all’avanzare dell’età, stanno diventando purtroppo sempre più diffuse anche nei bambini. Gli impatti negativi dell’esordio anticipato di alcune patologie sono preoccupanti sia per la qualità di vita dei pazienti che per l’aspettativa di vita della popolazione stessa.

Una cattiva alimentazione

Una cattiva alimentazione non determina necessariamente problemi di peso, almeno non nell’immediato, ma è sempre vero il contrario. Anche nella nostra nazione, patria della famosa Dieta Mediterranea, si assiste al grave fenomeno di eccesso ponderale in età infantile; questo dato purtroppo correla statisticamente con un maggior rischio di essere adulti obesi.

L’eccesso di peso non è solo un problema estetico, ma si associa a numerosi disturbi:

  • Ipertensione e disturbi cardiovascolari;
  • Iinsulino-resistenza, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica;
  • Alterazioni della pubertà e sindrome dell’ovaio policistico;
  • Asma e difficoltà respiratorie;
  • Complicanze gastrointestinali;
  • Complicanze ortopediche;
  • Problematiche psicologiche incluso il deficit da attenzione/iperattività (ADHD) e la depressione.

Gli errori da non commettere

I 7 errori alimentari e non, commessi più frequentemente dai bambini:

  • Colazione assente o inadeguata e sbilanciata;
  • Merenda troppo abbondante a metà mattina;
  • Scarso consumo di verdura e di frutta;
  • Eccesso di bevande zuccherate o gassate;
  • Poca attività fisica (giochi di movimento e sport vari)
  • Utilizzo esagerato di TV/videogiochi/tablet/cellulari.

Vivendo in un ambiente “obesogeno” nel quale si incorre continuamente in stimoli sensoriali alimentari e con un’offerta praticamente infinita di cibi, risulta molto difficile non cadere nella trappola, apparentemente innocua, di mangiare qualcosa.

Leggi bene l’etichetta

Bisogna prendere l’abitudine di valutare i cibi anche attraverso la lettura delle etichette e imparare a individuare la presenza dei nutrienti corretti o meno.

Attenzione a zuccheri, grassi e sale presenti negli alimenti confezionati:

  • Gli zuccheri che nutrono le nostre cellule possono venir forniti tranquillamente all’organismo mangiando i carboidrati complessi (es. pane, pasta, cereali integrali) o la frutta fresca
  • I grassi sani hanno un ruolo fondamentale nell’alimentazione umana e vanno usati dando priorità all’olio extravergine d’oliva e ai grassi contenuti nel pesce. I grassi saturi e gli ὠ6 non sono grassi cattivi in assoluto, ma troppo presenti nella dieta occidentale moderna e andrebbero bilanciati con gli apporti di Omega-9 e di Omega-3.
  • Limitare il sale nascosto, presente in tutti i cibi conservati; le linee guida stabiliscono un apporto adeguato in 3,75 g di sale da cucina (cloruro di sodio) corrispondenti a mezzo cucchiaino circa, al giorno.

Per ricevere maggiori informazioni la Dott.ssa Tiziana Valdinoci sarà a vostra disposizione presso Il Poliambulatorio Il Girasole di Molinella.

Tel. 0516900340

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